mercoledì 2 dicembre 2009

Abruzzo Confesercenti: dopo il no al Centro Oli, la Costa Teatina

«Siamo soddisfatti della presa di posizione della Giunta Regionale in merito al problema dello sviluppo petrolifero nella regione». Lo afferma Assoturismo-Confesercenti, l’associazione che rappresenta oltre 1500 imprese del turismo e che più volte, nei mesi scorsi, è intervenuta per sensibilizzare la giunta regionale sulla necessità di provvedimenti chiari per bloccare ulteriori attività da parte delle multinazionali del petrolio, fino alla presentazione delle osservazioni al ministero dell’ambiente. «Lo sviluppo petrolifero – dice Daniele Zunica, presidente regionale dell’associazione – è assolutamente incompatibile con la crescita del settore turistico, agro-alimentare e vitivinicolo, in cui si concentrano le eccellenze abruzzesi ed è in controtendenza rispetto ai modelli di crescita di tutto il resto d’Europa e degli Usa. In attesa di prendere visione dei contenuti della legge, appresa la notizia della volontà della giunta regionale di impedire in maniera definitiva in tutto il territorio abruzzese nuovi tentativi di ricerca, estrazione e prima lavorazione degli idrocarburi da parte delle multinazionali interessate, mi sento di esprimere viva soddisfazione al Presidente Chiodi e all’intera Giunta per la posizione adottata».

Assoturismo si augura che «dopo una scelta così netta e responsabile, pur non avendo competenza in materia, la Regione Abruzzo esprima al Ministero dell’Ambiente e a quello delle Attività Produttive la propria assoluta contrarietà anche alle attività petrolifere in mare, soprattutto a tanto ridotta distanza dalla costa, a fianco degli imprenditori e delle Associazioni di categoria che come Assoturismo credono in uno sviluppo sano e pulito dell’economia regionale e continueranno a impegnarsi per il rilancio del sistema Abruzzo».

Ora secondo Assoturismo torna la serenità fra chi ha investito nel turismo o si appresta a farlo. «Ma è necessario tutelare da subito il panorama delle coste» evidenzia Enzo Giammarino, direttore regionale di Confesercenti, che rilancia: «Sventato il pericolo petrolchimico, è assolutamente necessario accelerare sulla costituzione del Parco nazionale della Costa teatina, per tutelare il territorio e sottolineare ancora di più l’eccellenza della destinazione Abruzzo. Solo con una identità forte» dice Giammarino «il turismo potrà diventare il nuovo settore primario della regione».

martedì 01 dicembre 2009 18:34

fonte:
Leggimi

Nessun commento: