martedì 5 maggio 2009

No al petrolio, una raccolta firma per la moratoria ventennale

ABRUZZO. Inizia in tutto l'Abruzzo la raccolta firme per la petizione al Ministero dello Sviluppo Economico.


La richiesta finale è quella di una moratoria ventennale dell'attività di ricerca e coltivazione idrocarburi «per la salvaguardia della Regione Abruzzo e delle sue generazioni future».
La raccolta firme, organizzata dal Comitato Abruzzese per la Difesa dei Beni Comuni,
inizierà dal 24 al 27 aprile a Lanciano, in occasione della Fiera dell'Agricoltura, come appuntamento regionale.
Nella provincia di Teramo ci saranno banchetti a Giulianova Lido (sabato 24 e domenica 25), in piazza Fosse Ardeatine e piazza Dalmazia. Ad Alba Adriatica, sempre sabato e domenica sul lungomare Marconi rotonda Nilo (vic. Bambinopoli), e Lungomare Marconi, Villa Fiore.
SI allega documento di petizione.
Cresce insomma il fronte del no: se le proteste sono nate nei mesi scorsi da uno sparuto numero di cittadini (poi diventato una vera opposizione preparata e tenace) che dicevano no al Centro Oli di Ortona, adesso l’argomento petrolio mobilita tutta la regione.
«L’Abruzzo è un vero e proprio distretto minerario», contesta l’associazione, «con oltre il 49% del suo territorio - 221 comuni su 305-, e circa 5.600 kmq in mare interessati dalla ricerca e coltivazione idrocarburi (petrolio e gas)».
C’è poi un potenziale numero imprecisato di raffinerie che potrebbero sorgere in regione.«L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia», spiega ancora il comitato, «nello studio inerente la Val D'Agri, il cui territorio è a rischio sismico come il nostro, spiega chiaramente come le perforazioni legate alla ricerca e coltivazione degli idrocarburi aumentino l'incidenza del suddetto rischio».
Servirà a qualcosa?

24/04/2009 9.06

fonte: PrimaDaNoi.it

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dal sito di Nuovo Senso Civico


Data: 1/5/2009
Diamo voce al NOSTRO Abruzzo
In questi giorni è partita la campagna di raccolta firme per chiedere la revoca di tutte le concessioni per la ricerca e la coltivazione di idrocarburi su tutto il territorio abruzzese.

Aiutaci a raccogliere 100.000 firme.

Non dovrai far altro che informare la gente di quello che sta accadendo e vedrai che saranno loro a chiederti dove firmare.

Non siamo noi che te lo chiediamo ma il TUO, il NOSTRO ABRUZZO.

Segui il link sotto e scarica il modello di petizione.

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